lunedì 23 dicembre 2013

Nuova recensione Cineland. Blue Jasmine di W. Allen

Blue Jasmine 
di Woody Allen 
con Cate Blanchett, Joy Carlin, Richard Conti, Glen Caspillo 
Drammatico, 98 min., USA, 2013 

Per critica e pubblico Woody Allen è tornato con questo film ai suoi livelli d’eccellenza. Non mi sento di affermare il contrario, ma certamente di ridimensionare certe voci che hanno gridato al capolavoro. C’è chi ha osannato la recitazione della Blanchett, chi ha lodato le capacità di scrittura di Allen, chi ha visto nel film una spietata e costruttiva critica alla società contemporanea e chi, infine, ha riconosciuto nel film qualità che lo farebbero diventare il migliore della stagione. Non esageriamo. 

Non ci troviamo di fronte né all’Allen più in forma né ad un film dalla dirompenza che possa imporlo come una delle migliori pellicole degli ultimi tempi. L’idea di fondo è certamente buona, ma sicuramente troppo inflazionata e appesantita da “colpi di scena” che ci sembrano più concepiti per ingraziarsi il pubblico che per far fare un salto di qualità alla storia. Come se non bastasse numerosi sono i cliché usati ed abusati e perciò poco interessanti: la donna che vuole vivere a tutti i costi al di sopra delle proprie possibilità (economiche e culturali) e che non si rassegna al fatto di aver perduto tutto per colpa di un marito truffatore; il marito truffatore e quindi fedifrago impenitente (conseguenza fin troppo banale); il figlio che dopo aver scoperto i misfatti del padre decide di cambiare radicalmente vita, dopo un inevitabile periodo di sbandamento; la sorella sfigata che ha un compagno sfigato e che quando trova l’uomo che le potrebbe assicurare uno stile di vita migliore tradisce il compagno sfigato ma poi prende una fregatura e si accorge che il vero amore era quello del compagno sfigato e allora torna sui suoi passi. 

Nulla ci spiazza in questo film che restituisce un Allen effettivamente più vivo, ma non abbastanza caustico e profondo. In poche parole, ci sorbiamo una storiella prevedibile, quasi superficiale, all’insegna del già visto e della misoginia. Oscar alla Blanchett quasi assicurato se si pensa che le interpretazioni di pazzi ed esauriti piacciono sempre molto a pubblico e addetti ai lavori. 

Voto: 2 su 5 

(Film visionato il 17 dicembre 2013)

5 commenti:

Enrico Teodorani ha detto...

Buon Natale!

L.Z. ha detto...

Grazie, Buon Natale anche a te!

cooksappe ha detto...

segnato

Francesca Paolucci ha detto...

Passato un Buon Natale?

fatos de um mundo ha detto...

Lovely blogg you have

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
BlogItalia - La directory italiana dei blog

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. La riproduzione del titolo, dei testi e delle immagini originali è possibile solo citando con link il sito e l’autore. E’ vietata ogni modifica e utilizzo a scopo commerciale. L’autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all’interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Per tal motivo questo non implica l’approvazione dei siti stessi, sui cui contenuti è declinata ogni responsabilità. L'autore, infine, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo andreavighi@inwind.it