"[...] Noi rinunciamo apertamente e rigettiamo lo snobismo accademico radicato che ha eretto a monumento la pigrizia conosciuta come Strutturalismo e ha escluso quei film-maker che possedevano la capacità di vedere attraverso questa sciarada.
Noi ci rifiutiamo di fare nostro il loro semplice approccio alla creatività cinematica; un approccio che ha rovinato l'underground degli anni Sessanta, quando il flagello di una cinematografia scolastica e ripetitiva fu rimosso.
Legittimando ogni manifestazione idiota di film sdolcinati fatti da una generazione di studenti di cinema sviati che emulavano i fallimenti di non-talenti profondamente immeritevoli come Brakage, Snow, Frampton, Gehr, Breer, ecc.; i tetri centri di media-art e i critici di cinema geriatrico hanno totalmente ignorato gli esilaranti risultati di quelli del nostro gruppo - tali underground invisibili come Zedd, Kern, Turner, Klemann, DeLanda, una nuova generazione di film-maker che osano strappar via le soffocanti giacche ordinate di teoria cinematografica in un diretto attacco ad ogni singolo sistema di valore noto all'uomo.
Noi proponiamo che le scuole cinematografiche siano fatte saltare in aria e che tutti i film noiosi non vengano più fatti. [...]"
[Nick Zedd, Manifesto del Cinema della Trasgressione, in Antonio Tedesco, Underground e Trasgressione, Roma, Castelvecchi, pp. 85-86]
1 commenti:
Buona estate!
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